Uno strumento di promozione d'immagine al giorno. 4 - Social Networking

Una rete sociale o social network consiste di un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari[1]. Questa rete costituisce il capitale relazionale di ogni individuo creata per un infinità di scopi, come lavorativi o nella sfera privata, oppure semplicemente per condividere del tempo libero. Parallelamente alla loro evoluzione si sviluppano strumenti per l'analisi delle reti sociali, ovvero per la mappatura e la misurazione delle reti sociali. La regola dei 150 afferma che le dimensioni di una vera rete sociale sono limitate a circa 150 membri. Questo numero è stato calcolato da studi di sociologia e soprattutto di antropologia, sulla dimensione massima di un villaggio. Viene teorizzato nella Psicologia evoluzionista che il numero potrebbe essere una specie di limite superiore all'abilità media degli esseri umani di riconoscere dei membri e tenere traccia degli avvenimenti emotivi di tutti i membri di un gruppo. In alternativa potrebbe essere dovuto a una questione economica, e al bisogno di individuare gli "scrocconi", in quanto gruppi più grandi tendono a facilitare il prosperare di ingannatori e bugiardi[2]. Ad ogni modo, sembrerebbe che il capitale sociale venga massimizzato a queste dimensioni. Questa teoria sembra risultare profanata dall’avvento delle reti sociali su internet che permettono di organizzare una mappa consultabile e sempre aggiornata di contatti.

Fig.2. Esempio del diagramma di un social network (Fonte: www.Wikipedia.org)

Alla base del funzionamento di un network c’è il passaparola, infatti, dopo aver creato il proprio profilo, ogni membro può costruire il proprio network, invitando a farne parte i propri amici, i quali come in una sorta di contagio virale, a loro volta fanno lo stesso, così da ottenere un effetto indiretto di allargamento della propria cerchia di contatti con gli amici degli amici. L’individuo garantisce per i sui amici e quindi il social network diventa una rete umana che poggia su relazioni “fidate”. In questa cornice internet ha indubbiamente fornito le basi per uno sviluppo più accelerato. Il fenomeno delle social network nacque negli Stati Uniti intorno al 2003, grazie alla diffusione di siti web come Friendster, Tribe.net e LinkedIn, ed è cresciuto attorno a tre grandi filoni tematici: l'ambito professionale, quello dell'amicizia e quello delle relazioni amorose.

Da un punto di vista promozionale è stato stimato che I marketer hanno speso nel 2006, negli USA, 280 milioni di dollari in pubblicità e marketing sui social network, mentre nei mercati internazionali sono stati spesi complessivamente 70 milioni, principalmente per creare, gestire profili e curare sponsorizzazioni[3].


Fig.3. Investimenti nei social network online previsti per il 2010 (Fonte: http://www.emarketer.com)

Ogni sito di social network si caratterizza per la capacità di raggiungere target più o meno definiti, ad esempio MySpace in America è utilizzato dal 55% dei ragazzi tra i 12 e 17 anni, proprio per questo rappresenta il social network più famoso della rete con più di 200000 milioni di account registrati. Oltre che per la promozione d' immagine di musicisti e artisti vari, MySpace viene regolarmente utilizzato anche da aziende come piattaforma per generare relazioni interattive con i consumatori. Nike o Honda sono stati dei pionieri nell’utilizzo di questo mezzo, creando il proprio on line space con un design accattivante e moderno. Sempre più spesso, inoltre, sono le piccole aziende come bar, ristoranti, negozi, boutique o le organizzazioni no profit come Amnesty International e Greenpeace, che creano un loro spazio. In molti casi non sono gestiti ufficialmente dall’azienda ma tendono comunque a generare awareness e a sostenere cause.

Un altro social network che diventerà sempre più importante per la promozione d’immagine è Flickr un portale di condivisione foto e una piattaforma di comunità on-line, spesso utilizzato come esempio calzante delle applicazioni del web 2.0. Inizialmente erano fotografi o altri appassionati ad inserire le foto sul portale, poi si è rapidamente diffuso come mezzo utile a raccontare le proprie esperienze ed ancora per fare business. In molti casi, ad esempio nel caso di una modella, la possibilità di mostrare foto anche in forma privata rappresenta un vantaggio chiaro, ma per una azienda? Pensate alla possibilità di inserire le foto dei prodotti, degli impianti di produzione, degli stabilimenti, del personale ed aggiornarlo in modo costante. Tutto ciò che in passato poteva sembrare privato oggi diviene semplicemente trasparente, ed è proprio questa onestà che rende i consumatori più vicini all’azienda.


YouTube, ad esempio, ai fini promozionali può racchiudere presentazioni di aziende, tutti i suoi commercial, eventi sponsorizzati e altre azioni di marketing, mostrare dati di ricerche, far conoscere nuovi prodotti o servizi. Nella promozione d’immagine ad esempio viene presso utilizzato dal singolo individuo che, nelle sezioni DIY (do it yourself), dimostra la sua abilità nel canto, danza, disegno oppure nel preparare cocktail, nello spiegare l’utilizzo di software o come utilizzare strumenti da deejay o giardinaggio. Si pensi, alla potenza di questo strumento in considerazione del fatto, che è ampiamente utilizzato come piattaforma di comunicazione e promozione dai candidati delle nuove elezioni presidenziali negli USA. In partnership con CNN infatti, utenti qualsiasi possono diventare giornalisti e domandare quello che realmente sentono ai candidati alla casa bianca, semplicemente registrando la domanda e caricandola sul sito. I migliori interventi vengono scelti e utilizzati nella serata del dibattito. Ogni candidato inoltre ha una presentazione e le risposte alle domande poste, vengono inserite e visualizzate da altri utenti. Questo significa che gli elettori hanno la possibilità di ascoltare più volte le risposte fornite riguardanti problematiche reali e scegliere con più criticità.

Fare del marketing su tali siti aiuta le società a raggiungere un pubblico più giovane che inizia a ignorare la pubblicità convenzionale e i media tradizionali. La forza principale è che questi strumenti possono essere utilizzati contemporaneamente mettendoli in comunicazione su una piattaforma come un blog o un sito.


[1] Available on www.Wikipedia.org

[2] Available on www.Wikipedia.org

[3]
Available on http://www.emarketer.com/Reports/All/social_network_aug06.aspx

Domani lo Strumento "Modelli Virtuali"

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