Come la pubblicità ci ha cambiato la vita
Ci sono persone che diventano paranoiche al solo pensiero del sudore e degli odori corporali, preoccupandosene continuamente. Costoro evitano tutte le attività che potrebbero farli sudare e si spruzzano continuamente con prodotti chimici che evitano la traspirazione naturale. Ovviamente queste abitudini sono pesantemente incoraggiate dall’industria pubblicitaria, che ha tutto l’interesse a venderci qualsiasi inimmaginabile tipo di vergogna e di senso di colpa circa le caratteristiche animali, proprie della nostra natura, in modo da riuscire a vendere un prodotto capace di sbarazzarci di queste nostre caratteristiche. Già da qualche anno la parola “naturale” è diventato un vero e proprio affare ed il trucco consiste proprio nel convincere la gente che sono necessari un centinaio di prodotti chimici per poter “acquisire un aspetto naturale” (eliminazione di puzze o altro). L’industria tocca ormai qualsiasi tipo di oggetto, dalla carta igienica profumata al deodorante da auto, dalle mentine da tenere in bocca per rinfrescare l’alito al deodorante per le scarpe e la casa, spray deodoranti per la vagina e così via. Questi malanni animali sono solo la creazione che Madison Avenue ha creato con lo scopo di poterli distruggere con l’apposito prodotto. Secondo alcuni importanti psicologi per liberarvi con il conflitto delle vostre funzioni corporee, dovete prima di tutto rendervi conto fino a che punto la vostra ripugnanza è causata da valutazioni apprese.
Questo articolo non vuole essere una critica all’aspetto persuasivo della pubblicità, ma semplicemente un modo per poter ragionare insieme su come la società cambia, non in base alla nascita di bisogni reali, ma grazie a quelli che le imprese vogliono "insegnarci" ad avere. La cosa più interessante è che funziona, e alla grande! Ma ricordate, come dice Walter Dyer, che noi non abbiamo bisogno di accettare gli atteggiamenti che altri, ovvero la società in generale, vogliono che noi assumiamo verso queste funzioni corporali NATURALI. Deborah Baldasarre (mymarketing.net) spiega in un articolo:"Chi controlla il profumo controlla il cuore delle persone" e noi siamo pienamente d’accordo, ma c’è da sottolineare come il fatto che il marketing olfattivo sia così efficace non derivi solo dal piacere naturale che abbiamo verso il profumo, e per questo dobbiamo cercare di essere più attenti. Sappiamo che in molti paesi, soprattutto dell’est Europa e del Sud America, l’utilizzo di questo tipo di prodotti è irrilevante, non perché ci sia meno benessere, ma anche perché la comunicazione non ha influenzato (ancora) così fortemente la popolazione, una persona normale si lava due volte al giorno e non ha praticamente bisogno di scaffali di prodotti non naturali, per non vergognarsi. Pensateci!
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