Uno strumento di promozione d'immagine al giorno. 7 - Il Podcasting

Il podcasting è un sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti (audio o video) chiamati podcast, utilizzando un programma ("client") generalmente gratuito chiamato aggregatore o feeder. Un podcast è perciò un file messo a disposizione su Internet per chiunque si abboni ad una trasmissione periodica e scaricabile automaticamente da un apposito programma[1].



Molti celebri artisti come Max Pezzali, Fiorello e Bruce Springsteen hanno creato un proprio podcast dove parlano di sé fra canzoni e vita privata. Anche il mondo del giornalismo, della politica e della comunicazione si sono interessati al podcasting. In Italia, ad esempio, RadioRAI offre le proprie trasmissioni come podcast; il quotidiano La Repubblica distribuisce via podcasting le trasmissioni di "Repubblica Radio"; molte altre emittenti radiofoniche nazionali (tra le più importanti: Radio DeeJay, Radio 105, Radio 24) hanno iniziato a proporre le proprie trasmissioni con la tecnologia del podcasting. Anche Bmw in contemporanea con il lancio della serie one ha sviluppato un sito (http://www.onepodcast.it/) nel quale è possibile creare la propria hitlist e ascoltarla direttamente dall’impianto audio della tua Serie 1. Anche il mondo accademico e quello delle istituzioni hanno dimostrato interesse per questo metodo di diffusione di contenuti multimediali. E’possibile imparare diverse lingue con le metodologie più diverse, addirittura qualcuno propone di imparare 2 parole di inglese al giorno e mostra come usarle nel contesto quotidiano.

Inoltre ci sono dei siti come ODEO.com che permettono di creare gratuitamente il proprio podcast e di ascoltare gli oltre 4 milioni di mp3 prodotti dagli utenti.

I marketer sono stati occupati a lungo nell’inserimento di pubblicità su YouTube o a cercare di sviluppare network sociali. Adesso, molti di loro si stanno concentrando sui podcast, finalmente pronti ad afferrare una grande fetta della multimilionaria torta di investimenti online. Una ricerca firmata da eMarketer spiega come gli advertiser spenderanno più di 400 milioni di dollari entro il 2011, più di 80 milioni lo scorso anno. Inoltre, la scottante dichiarazione dell’entrata di Google nell’area del podcasting ha fatto decollare il titolo in borsa.
Un rapporto di James Belcher sottolinea come nei prossimi 5 anni verrà sviluppata la possibilità di inserire pubblicità audio, basata su keyword all’interno del podcast. Tuttavia, siamo già a conoscenza che Google ha esteso il campo nell’audio marketing acquisendo una società di pubblicità radiofonica (dMarc).

Il problema principale consiste nel convincere gli inserzionisti sull’effettiva validità del media in questione. Essi infatti pretendono le stesse certezze in termini di dimensioni e tipo di audience fornite dai media tradizionali. Un problema che deriva dalle difficoltà strategiche dei marketer di stabilire il numero di persone che effettivamente interagiscono con l’ad. Secondo alcuni conoscere il numero dei download rende questo mezzo preciso al pari di televisione e radio.


[1] Available on www.Wikipedia.org

Domani lo strumento "Advergame"

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